venerdì 1 aprile 2022

PROGETTO DISTRETTUALE DI CONTRASTO ALLO SPRECO ALIMENTARE

                             STOP ALLO SPRECO !

La propensione al riciclo, l’importanza di riutilizzare gli avanzi e la centralità dello “spreco intelligente” nelle nostre vite, si “devono” insegnare sin da piccoli.

Noi docenti delle classi primarie 2°E- F dell’ I.C. “Aldo Moro -Don Tonino Bello” di Rutigliano, abbiamo accolto con entusiasmo il “Progetto Distrettuale di contrasto allo spreco alimentare” del Rotary che si impegna a sensibilizzare le nuove generazioni su questa tematica.

Il nostro lavoro in classe è partito da una riflessione sulla nostra quotidianità e sullo spreco domestico, molto spesso a scuola abbiamo sensibilizzato i bambini alla raccolta differenziata che ogni giorno eseguono correttamente, senza però soffermarci sull’importanza e sulla possibilità di riciclare anche il contenuto di ciò che differenziamo che molto spesso viene buttato. Abbiamo voluto creare una fitta rete di relazione con le famiglie dei nostri alunni per coinvolgerli in questo progetto e renderli veri protagonisti di idee e azioni volte al risparmio per l’abbattimento dei consumi energetici e alimentari.

L’obiettivo è stato quello di riflettere non solo sullo spreco generato ogni giorno, ma anche quello di intervenire, attraverso la realizzazione di un menù anti-spreco. Abbiamo sposato la cultura del consumo consapevole, per far comprendere che ciò che non si finisce di mangiare, può essere riutilizzato per altre ricette. Coinvolgere direttamente i bambini nella preparazione delle pietanze è stato divertente e creativo. I nostri alunni sono diventati tanti piccoli Chef, capaci di riutilizzare i cibi avanzati, usandoli come ingredienti nella preparazione di nuovi piatti.

La fantasia e la creatività dei nostri piccoli Chef, guidati da noi maestre e dall’aiuto dei loro genitori ha permesso di “sfornare” tanti piatti succulenti… Aprire il frigorifero, osservare ciò che viene comprato e spesso accantonato ha permesso loro di sperimentare che nulla va buttato, da spettatori e consumatori un po' “capricciosi” sono diventati attori, cuochi, poeti e ideatori di ricette. Ognuno di loro, seguendo i propri gusti, ha condito ogni piatto con gioia e colore.